mercoledì 28 settembre 2011

A Rovigo l'8 ottobre il Convegno nazionale "Oltre il carbone"




 Programma del Convegno:
9.30 Registrazione partecipanti

9.45 Apertura. 
Presiede Oscar Mancini - Portavoce Veneto Comitato Referendario
Saluto di Don Carlo Marcello - Responsabile Pastorale sociale e del Lavoro Rovigo/Adria.
Introduce Stefano Ciafani - Legambiente - “29 ottobre: giornata di mobilitazione nazionale contro il carbone”
10.15 Eddy Boschetti - Comitato Polesine - “una centrale a carbone in mezzo a un parco”
10.30 Matteo Ceruti - Legale rappresentante associazioni e comitati - “la riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle”

10.45 1° sessione: Alternative per un lavoro degno
Relazioni di Massimo Scalia - Università La Sapienza Roma
Giuseppe Onufrio - Direttore di Greenpeace Italia
Interventi di:
Vittorio Bardi - FIOM Nazionale
Giuseppe Bortolussi - Segretario CGIA Mestre
Cesare Fera - Impenditore, Presidente Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica
12.15 Dibattito.
Interventi istituzioni, partiti, cittadini
13.00 Pausa Pranzo
14.15 Ripresa Dibattito
15.00 2° sessione: Tutelare la salute
Luigi Gasparini - Referente per Ferrara Associazione Medici per l'Ambiente

15.15 3° Sessione: Contrastare i cambiamenti climatici 
Relazioni di 
Maria Grazia Midulla - WWF - “l’impegno dell’Europa”
Matteo Mascia - Università di Padova - “etica e clima”
15.45 4° Sessione Democrazia e Partecipazione
Luca Tornatore - Rigas 
Mario Agostinelli - Portavoce contratto mondiale energia/clima
16,15 - Dibattito

16,45 - Rappresentante comitato Polesine.
Le modalità organizzative della manifestazione Nazionale di Adria. Eventuali richieste di chiarimento. 

17.00 Conclusione del Convegno.

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giovedì 22 settembre 2011

Appello per la giornata di mobilitazione contro il carbone

29 OTTOBRE : GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE CONTRO IL CARBONE

CONTRO L’USO DEL CARBONE, PER UN LAVORO DEGNO, PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E TUTELARE LA SALUTE DANDO SPERANZA AL NOSTRO FUTURO
APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE A PORTO TOLLE E PRESIDI DAVANTI 
ALLE CENTRALI A CARBONE

La scelta di incrementare l’uso del carbone per la produzione di energia elettrica è una scelta nociva e sbagliata, soprattutto oggi che i cambiamenti climatici costituiscono una minaccia per il futuro del Pianeta e le fonti rinnovabili, insieme all’efficienza energetica, rappresentano l’alternativa efficace e praticabile. La combustione del carbone in centrali elettriche rappresenta, infatti, la più grande fonte “umana” di inquinamento da CO2, più del doppio di quelle a gas. A parole tutti sono per la lotta ai cambiamenti climatici, ma in Italia si fanno scelte in senso contrario, nonostante l’Unione Europea abbia assunto la decisione di ridurre entro il 2020 di almeno del 20% le emissioni di gas serra, rispetto ai livelli del 1990.


Il carbone è anche una grave minaccia per la salute di tutti: la combustione rilascia una cocktail di inquinanti micidiali (Arsenico, Cromo, Cadmio e Mercurio, per esempio), che coinvolgono un’area molto più vasta di quella intorno alla centrale. L’Anidride solforosa emessa, combinandosi con il vapore acqueo, provoca le piogge acide, per non parlare dei danni alla salute derivanti dalle polveri sottili.


La consapevolezza del legame tra danno ambientale e minacce per la salute umana